In crescita nel 2022 l’indice globale dei fallimenti aziendali: com’è la situazione in Italia?
giovedì 3 agosto 2023Le recessioni economiche storicamente si accompagnano a un aumento dei fallimenti aziendali. Non sorprende dunque che, con la crisi scatenata dal conflitto russo-ucraino, dall’inflazione e dai rincari, nel 2022 si registri un aumento dell’indice dei fallimenti a livello globale.
Contrariamente a quanto ci si aspettava, la crisi legata alla pandemia da Covid19 non ha avuto un impatto immediato sui default, anzi, le bancarotte sono state inferiori nel 2020 e 2021 rispetto al 2018 e 2019. Misure a sostegno delle imprese e l’accesso a credito e finanziamenti a costo contenuto hanno permesso alle aziende di reggere l’impatto di quel delicato momento storico. Nel 2022 le condizioni sono però cambiate: le imprese si sono trovate a fare i conti con il conflitto russo-ucraino, i rincari dei costi energetici e delle materie prime, il rialzo dei prezzi e dei tassi.
Una situazione complessa che, secondo il Global Bankruptcy Report 2023 di Dun & Bradstreet, ha portato a un aumento del numero di fallimenti, cresciuto in circa il 60% dei Paesi monitorati.
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