Emilia-Romagna: Cresce la puntualità nei pagamenti
lunedì 23 aprile 2018Lo Studio Pagamenti CRIBIS presenta risultati positivi per l'Emilia-Romagna, con un dato che porta la Regione al secondo posto a livello nazionale. A marzo 2018 i pagamenti puntuali mostrano, infatti, una concentrazione del 47% del totale a confronto con la media nazionale del 37,2%. In uno scenario che vede tutte le province in crescita dal 2010, sul podio delle più virtuose vi sono Forlì-Cesena, Bologna, Modena e Reggio-Emilia.
In particolare, la provincia di Forlì-Cesena registra una percentuale di aziende puntuali nei pagamenti sul totale pari al 49,5%, seguita da Bologna (48.7%), Modena (48,3%) e Reggio-Emilia (48,2%).
Buona anche la performance di Ferrara, con il 47,5% di imprese puntuali. Bologna e Modena sono anche le province in cui si verifica il minor numero di ritardi superiori ai 30 giorni, con percentuali attorno al 6,5%.
Anche se i risultati provinciali sono tutti ben al di sopra della media nazionale, le imprese di Ravenna sono quelle che registrano l’andamento inferiore (42,3%) in linea con il dato del 2010 (42,4%).
Da un confronto con il 2010 emerge un aumento dei pagamenti alla scadenza pari al 15,2%, a fronte però di un incremento di ritardi gravi del 53,2%. Rispetto a marzo 2017, i dati rilevati continuano a confermare il percorso di miglioramento in atto negli ultimi anni: le imprese puntuali aumentano del 4,9%, mentre diminuiscono del 10% quelle con ritardi superiori ai 30 giorni.
Guardando ai comparti produttivi, lo scenario regionale mostra alcune caratteristiche distintive rispetto al trend nazionale: al primo posto tra i settori vi è quello delle Costruzioni (con il 56,6% di imprese puntuali), seguito dal Manifatturiero (52,8%). Il settore che performa meno rispetto agli altri, in linea con l’andamento nazionale, è agricoltura/foreste/caccia/pesca (38,3%), anche se superiore alla media.
Scarica l'analisi completa dalla CRIBIS Community!
Back to Top